Molte donne, dopo i 40, soffrono di cattiva circolazione nelle gambe e vene varicose. Queste problematica sono causate spesso da una vita eccessivamente sedentaria e scarsa attività fisica. Le gambe sono una zona di scambio di liquidi. Sono il percorso finale delle vene e delle arterie che consentono il ritorno venoso verso il cuore. In questo processo intervengono i vasi sanguigni, il sistema linfatico, il plasma e le proteine. Quando quest’ultimo si vede alterato, il sangue si accumula e non riesce a “tornare” al luogo adeguato. E’ molto comune perché di solito teniamo le gambe in basso sia da seduti che quando stiamo in piedi. La forza di gravità esercita pressione verso i piedi e provoca diversi sintomi quali: stanchezza, gonfiore, intorpidimento, vene varicose. La prima cosa da fare è cambiare le proprie abitudini quotidiane così da ridurre il problema. Il segreto è essere costanti per ottenere dei risultati positivi.
Ecco alcuni fondamentali suggerimenti per migliorare la cattiva circolazione nelle gambe:
- Se fate un lavoro d’ufficio, alzatevi con frequenza dalla scrivania e camminate un po’.
- -Cercate di tenere le gambe solevate magari mettendo sotto la vostra scrivania una panca o un cestino della spazzatura in orizzontale così da appoggiarvi le gambe e tenerle un po’ sollevate mentre siete davanti al pc. Se al contrario il vostro lavoro vi obbliga a stare tutto il giorno in piedi, cercate di sedervi per qualche minuto ogni ora o di fare qualche passo.
- Se partite spesso per lavoro in aereo o in treno utilizzate un poggia piedi e cercate di alzarvi il più spesso possibile.
- Fate attività fisica. Se la vostra routine non vi consente di avere troppo tempo da dedicare allo sport fate delle passeggiate quotidiane, anche quelle sono utili. L’esercizio fisico leggero e prolungato è fondamentale affinché il sistema linfatico e quello circolatorio si attivino.
- Bevete molti liquidi che permettono di eliminare le tossine: acqua in primis, succhi naturali, infusi, tisane (ad esempio coda cavallina o rosmarino che sono diuretiche) per raggiungere tale proposito. Evitate di bere alcol, bibite gassate e caffè, perché hanno l’effetto contrario. Non dimenticate di bere 2 litri d’acqua al giorno.
- Sollevate la gambe anche quando siete a casa. Se vi sedete sul divano per guardare la televisione, potete appoggiare i talloni su una sedia. Anche quando andate a dormire, sdraiatevi con i piedi sulla testiera del letto o sulla parete per qualche minuto. Per dormire, potete collocare qualche cuscino sotto i polpacci. L’idea è quella di far stare le gambe più in alto rispetto al cuore.
- Mangiate più frutta e verdura. Questi sono alimenti che contengono molta acqua e principi nutritivi, ideali per condurre una dieta sana che riduca la ritenzione idrica e la cattiva circolazione nelle gambe..
- Eliminate tutti i cibi che “fanno ingrossare” il sangue e che fanno collassare lo scambio di fluidi.
- Fatevi una doccia fredda. Prima di uscire dal bagno, dirigete un getto di acqua fredda sulle gambe, alternando acqua fredda e calda in continuazione.
- Usate calze speciali. Si chiamano calze a compressione graduata che evitano la cattiva circolazione così come l’accumulo dei liquidi.
- Evitate i pantaloni troppo stretti in quanto non permettono il corretto ritorno venoso.
- Riducete sale e zucchero. Sia il sodio che il glucosio sono due nemici dei sistemi linfatico e circolatorio e, per tale ragione, è di fondamentale importanza ridurli. Il sale aumenta la pressione arteriosa, favorisce la ritenzione idrica e rende difficile la funzione renale. Sostituitelo con erbe aromatiche oppure con il sale marino (in piccole quantità). Lo zucchero altera i livelli di insulina e ci fa aumentare di peso. Scegliete la stevia, il miele o la carruba per addolcire infusi e dolci.
- Realizzate massaggi. Potete dedicarvi, nel tempo libero, a una sessione di auto-massaggi per migliorare la cattiva circolazione nelle gambe.Dopo la doccia mettete delle gocce di olio essenziale di rosmarino e strofinate energicamente gli arti inferiori dalle punte dei piedi fino alle cosce.
- Infine, tenete le gambe sollevate (su un cuscino o sulla parete) per almeno mezz’ora.