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La vitamina B9 è molto importante da assumere in gravidanza: a cosa serve e dove si trova l’acido folico? Quali sono i cibi ricchi di acido folico e quando è il caso di assumerlo? Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’acido folico in gravidanza.
Tra i primi importanti consigli che una donna incinta riceve dal proprio ginecologo è quello di assumere acido folico o vitamina B9, un ingrediente fondamentale per la salute della mamma e del feto nei nove mesi di gravidanza.
Acido folico, a cosa serve?
L’acido folico non è altro che una vitamina del gruppo B nota anche come B9, la cui etimologia deriva dal termine di origine latino “folium”, cioè “foglia”. Il termine acido folico è stato coniato dallo studioso statunitense Henry Mitchell, nel 1941, che per primo riuscì ad isolare dalle specie vegetali a “foglia” larga alcune sostanze che si sono poi rivelate efficaci nella prevenzione e nella cura dell’anemia.
L’acido folico è un supereroe per la gravidanza di ogni donna: basta una quantità di 400 microgrammi al giorno prima e durante la gravidanza per aiutare a prevenire le malformazioni celebrali e del midollo spinale del bambino. È possibile ottimizzarne gli effetti benefici se si segue una dieta a base di cereali integrali e proteine vegetali.
La carenza di acido folico potrebbe determinare nel futuro nascituro:
- Spina bifida: sviluppo incompleto del midollo spinale o delle vertebre,
- Anencefalia: sviluppo incompleto delle parti principali del cervello.
I bambini affetti da anencefalia solitamente non vivono a lungo, e quelli con spina bifida possono soffrire di problemi di disabilità.
Per questo, assumere una sufficiente quantità giornaliera di acido folico aiuta a proteggere il tuo bambino dalle malformazioni cerebrali. Se assunto prima e durante la gravidanza, l’acido folico può anche proteggere il bambino:
- dall’insorgenza della palatoschisi ovvero dalla malformazione del labbro,
- dalla nascita prematura
- da problemi di sottopeso,
- dall’aborto spontaneo
- dalla scarsa crescita del feto nell’utero
Inoltre, l’acido folico consente di ridurre:
- le complicazioni della gravidanza (una ricerca ha rilevato che le donne che assumono integratori di acido folico durante il secondo trimestre della gravidanza riducono il rischio di preeclampsia),
- le malattie cardiovascolari,
- l’insorgenza di ictus,
- il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro,
- il rischio di morbo di Alzheimer.
Acido folico, dove si trova?
È possibile assumere acido folico da alimenti ricchi di vitamine e cibi fortificati, come pane, pasta e cereali. Il folato si trova naturalmente nelle verdure a foglia verde, arance e fagioli.
I cibi ricchi di acido folico
Ecco una lista di cibi ricchi di acido folico:
- spinaci e altre verdure a foglia verde scuro
- arance e succo d’arancia
- noccioline
- fagioli
- carni bianche (pollo, tacchino, ecc.)
- cereali integrali
- cereali per la colazione (alcuni contengono il 100% del valore giornaliero raccomandato – o 400 microgrammi – di acido folico in ogni porzione).
- pane e pasta
- farina di mais
- riso bianco
Quando assumere acido folico?
Seguire una dieta sana e variegata in gravidanza ti aiuta ad apportare al tuo organismo umano il giusto fabbisogno di vitamine e di minerali di cui hai bisogno.
Prima e durante la gravidanza devi assumere un integratore di acido folico: 400 microgrammi (mcg) di acido folico ogni giorno (fino alla dodicesima settimana di gravidanza).
Non assumere integratori di vitamina A (retinolo), poiché troppo potrebbe nuocere al bambino. Leggi sempre sul foglietto illustrativo.