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Il momento del gioco è importantissimo per la crescita del bambino. Attraverso di esso egli impara tantissime cose nuove, motivo per cui molto del suo tempo lo dedica a questo tipo di attività. I genitori hanno quindi il dovere di scegliere giochi per bambini adeguati, non solamente all’età che hanno, ma anche utili e divertenti per loro.
Il tempo da trascorrere insieme
Senza voler fare facili moralismi il primo regalo da fare a un bambino è quello del proprio tempo. Non basta trovare giochi per bambini da fare a casa con i quali riempire il loro tempo e magari distrarli mentre si è intenti a fare altro. È importante trovare giochi da fare con i bambini, perché è fondamentale che si trascorra molto tempo insieme a loro. Anche e soprattutto durante la fase del gioco.
I giocattoli hanno il cruciale compito di permettere al bambino di fare esperienza di sé e di ciò che lo circonda. I giochi sono utilissimi per fargli scoprire il tatto, la vista, l’udito, il movimento e la capacità di interagire e relazionarsi con qualcosa di diverso da lui. E che risponda alle sue sollecitazioni.
Come scegliere i giochi per bambini
Nella scelta di questo tipo di articoli è importante regolarsi in base all’età. I bambini sviluppano gradualmente le loro capacità e le fasce d’età dei giocattoli rispondono proprio a questa necessità. Abbiamo voluto quindi raccogliere alcune indicazioni utili per scegliere dei giochi utili per i bambini dalla nascita fino al primo anno. Queste linee guida possono tornare utili non solo per i genitori, ma anche per tutti coloro che vogliono fare un regalo a un bambino. Se siete tra costoro e state cercando delle idee, vediamo quali giochi e giocattoli acquistare per un bambino.
Materiali, certificazioni e sicurezza
Qualsiasi tipo di gioco per bambino deve essere realizzato con materiali sani, non tossici e accompagnati da certificazione di qualità. Anche in questo caso molto dipende dall’età, in quanto i giochi per i bambini più piccoli non prevedono l’utilizzo di componenti troppo piccoli, per evitare che possano essere ingeriti. Non si può derogare a questo aspetto, la sicurezza dell’incolumità dei bambini è troppo importante per essere barattata con qualche euro di risparmio.
Ad ogni età il suo gioco
0–4 mesi
I primi mesi di vita di un bambino sono molto particolari, egli non ha ancora sviluppato capacità motorie. L’attività che più preferisce è quella di stare a contatto con il corpo dei propri genitori, attraverso il quale trova anche una significativa riduzione dello stress. In questa fase i bambini preferiscono oggetti molto colorati e sonori. Le principali idee regalo sono quelle di tappetini gioco colorati, libri di stoffa e pupazzi sonori.
4–6 mesi
A partire dal quarto mese il bambino impara a scoprire e utilizzare le mani, per questo è possibile regalargli giocattoli più maneggevoli. Molti amano regalare peluche e animali in plastica (utili anche per il bagnetto), ottimi anche per iniziare a preparare il grande cesto dei giochi. Per i libri si può passare a quelli in cartone e ci si può orientare anche verso oggetti che i bambini possano mettere in bocca.
6-9 mesi
Raggiunti i sei mesi il bambino ha acquisito diverse capacità e sviluppa una certa interazione con i giocattoli. Per questo sono molto apprezzati i tavoli multisensoriali, i libri con le figure e i giochi che si muovono (palle, macchinine, eccetera). Gli amanti dei libri possono continuare a regalare questo tipo di articoli preferendo quelli con le figure.
9-12 mesi
In questo trimestre in molti casi i bambini iniziano anche a tenersi in piedi da soli e amano tantissimo i giochi interattivi. Sono particolarmente indicati i giochi con le forme, quelli cavalcabili, le costruzioni e tutti quei giocattoli che offrono esperienze sensoriali da scoprire.
Consigli utili
Nell’indicare quali giochi sono consigliati per ogni fascia d’età abbiamo spesso indicato i libri. Questo perché leggere insieme ai bambini è importantissimo per lo sviluppo del linguaggio, dell’ascolto, per velocizzare la capacità di lettura e, ancora, sviluppare la loro fantasia. Per quel che riguarda i giochi elettronici è preferibile posticiparli e ritardarli il più possibile. È preferibile non far giocare i bambini con questo tipo di apparecchi prima dei sei anni e in ogni caso è sempre doveroso che l’utilizzo sia limitato a poche decine di minuti. Il gioco, come abbiamo visto, non è una semplice distrazione o riempitivo del tempo del bambino, ma una fase ricchissima e preziosa per la sua crescita e l’apprendimento anche delle più basilari capacità di percezione, comunicazione e movimento.