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La crescita di un bambino passa anche dalla scelta della scuola. Per questo è importante, sin dalla tenera età, decidere come affrontare questo aspetto decisivo del suo futuro. Anche per i bambini più piccoli molti genitori hanno la necessità di iscriverli all’asilo nido comunale. Per farlo però è necessario iscriversi alla graduatoria dell’asilo nido, rientrando nei posti disponibili (spesso limitati).
Quando fare l’iscrizione asilo nido
Prima di passare ad occuparci del funzionamento della graduatoria dell’asilo nido è utile interrogarsi sull’età migliore per i bambini per iniziare ad andarci. In realtà non esiste una data precisa e sono molti i pediatri, ma anche gli psicologi e gli psicoterapeuti, che consigliano di rimandare l’iscrizione al nido. Molto, ovviamente, dipende dalle possibilità delle famiglie. Molte mamme lavorano e non sempre riescono a rimanere per troppo tempo a casa per poter rimanere con il proprio bambino (in tale senso è utile il nostro approfondimento sui diritti sul lavoro delle mamme). Allo stesso tempo non tutti hanno dei nonni a cui poter lasciare i propri figli. Per questo l’iscrizione al nido è in molti casi un aiuto determinante. Per il bene del bambino sarebbe utile che potesse rimanere a casa fino almeno al compimento del primo anno e mezzo, in modo che i primi mesi di vita siano vissuti in un ambiente familiare.
L’asilo nido non deve essere un ripiego o un parcheggio dove sistemare il proprio bambino in assenza di soluzioni migliori. Gli asili nidi sono una grande opportunità anche per i bambini stessi che possono imparare fin da subito a stare in compagnia di altri bambini, vivendo esperienze importanti per la loro crescita. Anzi è fondamentale che il supporto dei genitori non venga meno e accompagnino costantemente il bambino in questo percorso, valorizzando l’esperienza del nido e non considerandola mai come una sostituzione delle dinamiche familiari.
Come funziona la graduatoria per l’asilo nido
Una volta deciso di portare il proprio bambino all’asilo nido ci scontra con il grande incubo della graduatoria. Gli asili nido comunali hanno una disponibilità limitata e ogni anno ogni comune regolamenta l’iscrizione in base agli effettivi posti disponibili. Un’alternativa è quella degli asili nido privati, ma i costi, le distanze o altri aspetti logistici possono portare le famiglie a preferire gli asili nido comunali e a inserirsi pazientemente in graduatoria. Inoltre anche per gli asili nido privati è possibile imbattersi in una lista di attesa più o meno lunga.
Ogni comune stabilisce regole proprie per l’assegnazione dei posti negli asili nido. La graduatoria negli asili nido privati è spesso determinata dalla data di iscrizione. Chi si iscrive prima ha la precedenza sugli altri. Nel caso degli asili nido comunali, invece, la graduatoria subisce diverse modifiche in base a vari fattori. l’obiettivo di questo sistema è quello di tutelare le famiglie con maggiori necessità. Per questo i principali criteri per guadagnare posizioni in graduatoria e poter iscrivere il proprio bambino all’asilo nido sono:
- reddito basso;
- disabilità del bambino;
- assenza del padre (ragazze madri);
- lavoro dei genitori;
- presenza di fratelli nel nucleo familiare.
In base a questi fattori ogni anno viene stabilita la graduatoria che assegna i posti disponibili negli asili nido e in base alla quale poi si procede all’effettiva iscrizione del bambino. Per l’iscrizione alla graduatoria dell’asilo nido bisogna consultare le linee guida del comune di residenza e seguire le indicazioni riportate, presentando tutti i documenti necessari.