Cameretta bambino
Cameretta bambino

All’interno di ogni casa c’è una stanza bellissima e importantissima che va preparata con grande attenzione: la cameretta del bambino. Qualunque sia la sua età, ma soprattutto quando è ancora piccolo, è importante arredarla al meglio, sistemandola nel migliore dei modi. Così come i genitori vorrebbero avere una camera da letto, una cucina o un salone accogliente, ordinato, luminoso e spazioso, anche i bambini hanno bisogno di camerette adeguate alle loro esigenze. Come fare? Cosa mettere nella cameretta del bambino? Come gestire al meglio lo spazio a disposizione? Vediamolo insieme.

Come arredare la cameretta del bambino

Se la maggior parte delle famiglie non ha a disposizione spazi sufficientemente grandi per allestire una camera per i giochi, una per lo studio e l’altra per dormire, è evidente come le camerette per ragazzi debbano essere arredate e organizzate in maniera tale da consentire ai propri figli di trascorrere molto tempo in quell’ambiente. Per questo è utile innanzitutto progettare la cameretta del bambino, individuando soluzioni che possano il più possibile mantenere libero lo spazio calpestabile. La cameretta è il regno del bambino e qui vi trascorre tantissimo tempo. Oltre agli arredi e agli accessori la cameretta deve essere una stanza dove il bambino possa stare volentieri e perché questo sia possibile è necessario considerare tre aspetti fondamentali:

  • colore;
  • sicurezza;
  • spazio.

Scopriamo perché sono importanti questi elementi e come gestirli al meglio nella cameretta del proprio bambino.

I colori

La scelta dei colori della cameretta del bambino è un aspetto importante e determinante per diversi motivi. Innanzitutto per l’armonia dell’ambiente, ma anche per una questione di luminosità e di coerenza con i mobili. Per questo è bene valutare attentamente questa scelta. Le soluzioni in questo campo sono veramente tanto, dalle tinte unite a pastello all’utilizzo di carta da parati che possa personalizzare la cameretta del bambino con immagini, figure e disegni adatti alla sua età. Il consiglio è quello di scegliere colori accesi e pastello, capaci di dare luce e vivacità alla stanza e renderla giocosa e bella da abitare.

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Abbiamo parlato della luminosità della stanza ed è quindi opportuno affrontare il problema di come illuminare la cameretta del bambino. Qui le cose da considerare sono due: la sicurezza e la vivibilità. Soprattutto nei primi mesi e anni di vita del bambino è bene che egli non entri a contatto con interruttori, lampadari in vetro e altri accessori pericolosi. Meglio orientarsi verso lampade a soffitto, faretti o, ancora, applique da pareti. Anche in questo caso esistono diverse soluzioni capaci di creare spazi sempre nuovi e accoglienti. L’accoglienza e la vivibilità sono fondamentali, sia a livello di colori che di illuminazione. Il bambino deve essere a suo agio, giocare e muoversi tranquillamente e in totale armonia.

La sicurezza

Lo abbiamo anticipato parlando dei colori e dell’illuminazione ma ci ritorniamo perché è un aspetto da non considerare secondario: la sicurezza. Tutto ciò che è presente nella cameretta deve essere a misura di bambino. In base all’età sia i mobili che gli accessori e i complementi d’arredo non devono ostacolare il bambino o costituire un problema per la sua incolumità. Spigoli, scaffali, mobili, contenitori per i giochi, tutto deve essere pensato e sistemato in funzione dell’età del bambino. Quando è piccolissimo deve potersi muovere senza rischiare di farsi male; crescendo deve poter avere la possibilità di accedere ai suoi spazi e alle sue cose rapidamente e senza problemi.

Lo spazio

Anche le camerette più piccole non devono rinunciare a prevedere la presenza di spazi adeguati a ogni fase della giornata. C’è uno spazio per dormire, uno per giocare e, quando sarà il momento, per leggere e studiare. Nella scelta dell’arredamento esistono accessori e mobili, come nel caso delle camerette a ponte, in cui si riesce a sfruttare l’altezza della stanza e riuscire a ritagliarsi maggior spazio. È bene che in ogni cameretta ci sia uno spazio centrale libero, dove magari collocare un tappeto sul quale i bambini possano giocare liberamente. Anche la presenza di tavoli e sedie è molto importante, prevedendo magari la possibilità di poterli collocare in un angolo quando i bambini hanno bisogno di un grande spazio per giocare (aprire la casa delle bambole, fare un puzzle, giocare con la pista delle macchinine, eccetera).

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Come abituare il bambino dormire nella sua cameretta

Arrivati a questo punto, dopo aver arredato al meglio la cameretta del bambino, si pone una domanda: cosa fare se il bambino non vuole dormire nella sua cameretta? È importante che il bambino acquisisca una certa indipendenza e impari a dormire da solo, anche per restituire ai genitori i loro spazi e la propria intimità. Esistono diverse strategie e pratiche per aiutarli a prendere possesso della propria cameretta e ognuna va testata insieme al proprio bambino.

La prima cosa da fare è evitare cambiamenti repentini. Quello che aiuta molto i bambini è la regolarità; se quindi ci sono abitudini e riti da fare insieme (racconto di una fiaba, lettura di una storia, momento di racconto delle cose belle della giornata, eccetera) è fondamentale continuare a farle (o iniziare) in modo che il bambino mantenga i propri punti fermi. L’altra cosa da fare è farlo sentire coccolato, rassicurato e al sicuro; anche se dorme da solo il bambino non è meno amato e protetto dalla sua mamma e il suo papà.

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