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L’osteopatia è una medicina non convenzionale, definita come una medicina che si basa sul contatto primario manuale nelle fase di diagnosi e trattamento. È riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, nel 2012, il report della Osteopathic International Alliance l’ha definita come un sistema di cura che attraverso la valutazione, la diagnosi e il trattamento, può essere applicato ad una vasta varietà di condizioni cliniche. L’osteopatia e la sua validità da un punto di vista prettamente legato alla scienza medica sono al centro di un aperto dibattito.
L’osteopatia si basa sul principio secondo cui l’essere umano è considerato unità di corpo, mente e spirito. Ogni singola parte è in grado di interagire con l’insieme attraverso il movimento, che è una cartina tornasole della qualità della vita e della salute.
Osteopata cosa fa? Attraverso una valutazione di postura e palpitazione si possono individuare gli eventuali disturbi sui quali intervenire con tecniche manuali che possono correggere i disequilibri e ripristinare le condizioni fisiologiche del movimento e quindi, secondo i principi di base dell’osteopatia, della salute.
Osteopatia, cos’è?
Vediamo di rispondere meglio alla domanda osteopatia cos’è? Si tratta di una terapia alternativa che si basa sulla manipolazione di alcune parti del corpo, come schiena, collo e testa. Secondo alcuni studi, alcune delle tecniche di manipolazione utilizzate in osteopatia porterebbero beneficio nel trattamento di pazienti con dolori lombo sacrali, sebbene non sia ancora stato chiarito del tutto il legame di tale benefici con l’effetto placebo. Vi sono anche casi in cui è controindicata.
I sostenitori dell’osteopatia affermano che giova al ripristino di un “equilibrio generale” del corpo, delle sue funzioni e del suo benessere, attraverso tecniche di manipolazione. L’osteopatia si basa sul presupposto (che comunque non è scientifico) che il sistema nervoso vegetativo svolga costantemente un’autonoma azione di controllo dell’omeostasi corporea a tutti i livelli e che tale attività sia manifesta somaticamente.
L’osteopata è un medico? In Europa gli osteopati sono comunemente in possesso di due titoli: una laurea in Medicina e un diploma di Osteopatia in post-laurea. L’osteopatia, comunque, non fa ricorso a farmaci, né a rimedi naturali, strumenti medicali o elettromedicali, ma soltanto alla manipolazione dei tessuti utilizzati per innescare un processo di autoguarigione
Osteopata: cosa cura?
Cerchiamo adesso di capire meglio l’osteopata cosa cura. I disturbi su cui l’osteopatia può agire interessano l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, cranio-sacrale e viscerale. Non interviene nel recupero di mobilità persa in seguito a patologie neurologiche od ortopediche, traumi o interventi chirurgici, e non può quindi essere inserita tra gli interventi riabilitativi: è complementare ad altre professioni sanitarie, come la fisioterapia e la medicina convenzionale.
È efficace?
In merito all’efficacia dell’osteopatia il dibattito è sempre aperto. Parte della comunità scientifica rimane infatti scettica sull’argomento, affermando addirittura che in alcuni casi può essere anche dannosa e pericolosa per la salute. Secondo invece i suoi sostenitori, invece, il suo valore terapeutico, è anzitutto testimoniato dagli stessi pazienti (circa il 7-8% della popolazione ricorre all’osteopatia secondo i dati Istat ed Eurispes 2012). In Italia ci sono circa 6mila osteopati, di cui circa 2.500 iscritti al ROI.
Il trattamento osteopatico
I sette più importanti principi dell’osteopatia sono i seguenti:
- Il corpo è una unità.
- La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
- Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione (omeostasi).
- Quando la normale adattabilità è interrotta, o quando dei cambiamenti ambientali superano la capacità del corpo di ripararsi da sé, può risultarne la malattia.
- Il movimento dei fluidi corporei è essenziale al mantenimento della salute.
- Il sistema nervoso autonomo gioca una parte cruciale nel controllare i fluidi del corpo.
- Ci sono componenti somatiche della malattia che sono non solo manifestazioni della malattia, ma anche fattori che contribuiscono al mantenimento dello stato di malattia.
Il trattamento osteopatico, partendo dai principi di base che sottendono alla disciplina, valuta postura e palpitazione per individuare gli eventuali disturbi sui quali intervenire con tecniche manuali che possono correggere i disequilibri e ripristinare le condizioni fisiologiche del movimento e quindi della salute.