il sonno del neonato

Quando un bambino è appena nato tra le tante cose che una mamma deve affrontare, c’è anche la questione sonno. I primi mesi, infatti, i neonati durante la notte si svegliano spesso: sia per la poppata notturna, sia perché non riescono ad avere un sonno regolare. Ci sono però degli utili consigli per tutte quelle mamme stanche di non dormire la notte.

Il neonato non dorme, cosa fare?

Se il vostro bambino fa fatica ad addormentarsi o si sveglia spesso di notte ci possono essere varie ragioni che lo tengono sveglio. Ecco le cause più comuni:

  • E’ ancora troppo piccolo Nei neonati il sonno è ancora casuale: dormono diverse durante il giorno e capitano spesso che passano la notte in bianco. Dai 9 mesi circa che iniziano a regolarizzarsi dormendo soprattutto di notte.
  • Il bimbo non sa addormentarsi da solo. Quando un bambino si abitua  ogni notte prima di dormire a essere cullato  non imparerà mai ad addormentarsi da solo.Ecco perché quando si sveglia di notte e non trova i genitori si mette a piangere. E’ utile che il genitore lasci la cameretta prima che si addormenti completamente, solo così imparerà a lasciarsi andare al sonno da solo.
  •  E’ troppo stanco. I bambini troppo stanchi fanno più fatica ad addormentarsi.Se il piccolo dorme meno di  11-14 ore al giorno difficilmente si addormenterà.
  •  Soffre di ansia da separazione. Spesso un bambino si sveglia nel cuore della notte e cerca la mamma non trovandola scoppia in laverei per la cosiddetta ansia da separazione: cioè la paura di essere abbandonato dalla mamma.
  •  Non ha una routine per la nanna. Fare sempre le stesse cose ogni sera prima della nanna aiuta tantissimo il bambino a capire che è arrivata l’ora di dormire. Quindi è importante creare una routine.
  •  Non fa il sonnellino. Spesso se un neonato dorme troppo poco di pomeriggio fa fatica ad addormentarsi alla sera. Quasi tutti i bambini hanno bisogno del sonnellino almeno fino ai 5 anni.
  •  Soffre di apnee notturne. Alcuni bambini non riescono a dormire a causa dell’apnea ostruttiva del sonno: le vie aeree sono bloccate, spesso da tonsille e tessuti nasali chiamati adenoidi.  L’apnea colpisce circa 1 bambino su 100 tra i 3 e i 7 anni. Se questo è il caso del vostro piccolo meglio parlarne col pediatra.
  • Lo stress. Se un bambino è particolarmente agitato bisogna aiutarlo a rilassarsi con la respirazione profonda, un bagno caldo e infondergli sicurezza seguendo la solita routine prima della nanna.
  • Fa brutti sogni. Anche i bambini hanno degli incubi. Una cosa normale e il consiglio è quello di calmare il piccolo e farlo riaddormentare nel suo lettino.
  •  Allergie, asma, tosse e altro. Anche alcuni problemi di salute possono tenere i bambini svegli come: il naso chiuso, il prurito dovuto alla dermatite atopica, la tosse, le coliche, il mal d’orecchi, la dentizione. In questi casi bisogna contattare il pediatra.
  •  Non ha un oggetto consolatorioAvere un particolare oggetto vicino può aiutare il bambino ad addormentarsi. Peluche, bambole, dudù sono tra i più comuni, così come il ciuccio per i più piccoli, aiutano il bambino ad addormentarsi.

Il neonato dorme troppo, cosa fare?

Ci sono casi in cui, invece, il neonato dorme troppo. Se il bambino dorme più del solito è probabile che abbia solo bisogno di più ore per riposarsi.  Secondo la National Sleep Foundation, i neonati avrebbero bisogno di 14-15 ore, i bambini in età prescolare richiederebbero tra le 11 e 13 ore e i piccoli in età scolare, fino all’età di 10 anni, necessitano di 10 o 11 ore.  L’eccessiva sonnolenza diventa preoccupante quando il bambino non riesce a svegliarsi per mangiare e non risponde alle domande, o se non riesce a seguire i nostri stimoli.

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