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La cura dei bambini passa anche e soprattutto dalla sistemazione di una casa a loro misura. Una casa nella quale non solo lo spazio della cameretta dei bambini e gli accessori (la culla, le luci notturne, eccetera) sono distribuiti in maniera accessibile, ma tutta l’abitazione è adeguata alle esigenze dei più piccoli.
Un metodo educativo
La casa a misura di bambino è un vero e proprio metodo educativo, in quanto permette al bambino di crescere in maniera sana e stimolante (sia dal punto di vista fisico che cognitivo), senza doverlo “rinchiudere in gabbia” in uno spazio privo di pericoli. Allo stesso tempo anche i genitori potranno vivere più serenamente senza temere che ogni gesto del bambino possa essere pericoloso per la sua incolumità. Questa è una mentalità e una prospettiva, prima ancora che una serie di consigli pratici, che risponde alle indicazioni di Maria Montessori, che con il suo metodo ha segnato profondamente la storia dell’educazione.
Le 5 regole per una casa perfetta
Scopriamo quindi quali sono le 5 regole principali per rendere la propria casa a misura di bambino, in modo da correggere eventuali problemi o predisporre gli spazi domestici in modo tale da ospitare una nuova vita. Per farlo dovremmo occuparci di:
- flessibilità;
- dimensioni;
- organizzazione;
- arredamento;
- sicurezza.
Un ambiente che cambia
La prima cosa da cui partire per pensare e realizzare una casa a misura di bambino è quella di abituarsi ai cambiamenti. I bambini crescono e nei primi anni di vita questo avviene in maniera rapida, così come frequenti sono i cambiamenti. Questa rapidità determina sempre nuove necessità e allo stesso tempo alcune diventano obsolete e superate. Il consiglio, quindi, è quello di gestire gli interventi in maniera il più flessibile possibile, avendo un atteggiamento moderato. Molte novità potrebbero non essere previste tutte nello stesso momento ed è quindi utile non fare stravolgimenti definitivi che non possano poi essere successivamente modificati o che per poterlo fare bisogna spendere cifre impegnative.
Non è una questione di grandezza
Un errore molto comune è quello di pensare che per avere una casa a misura di bambino servano tanti metri quadri. Certo, avere spazi grandi è sicuramente una bella cosa, ma non è quella più importante. Si può vivere bene anche in un piccolo appartamento, avendo cura di rendere le cose della casa accessibili ai bambini. Come? Abbassando le altezze di alcuni mobili (letto, tavolo, spazi giochi, eccetera) o prevedendo dei rialzi (gradini, scale, eccetera) per permettergli di arrivare, crescendo, al lavandino, al bagno o agli altri spazi della casa.
La gestione degli ambienti
Passiamo a vedere qualche consiglio pratico su come gestire gli spazi di una casa che sia realmente a misura di bambino. Partiamo dalla cameretta, la stanza dove il bambino crescendo trascorrerà sempre più tempo e nella quale sono conservati i suoi giochi. Il consiglio è quello di lasciare il più possibile spazi liberi al centro della stanza, magari posizionando un bel tappeto sul quale il bimbo possa muoversi e giocare. I giochi non devono essere all’interno di scatoloni ma il più possibile a vista e accessibili, magari posti su mensole, ceste e armadietti.
Un’attenzione particolare va posta nel soggiorno, in cucina e in bagno. nel soggiorno bisogna prestare attenzione a mobili e arredi spigolosi, così come ai ripiani troppo bassi dove il bambino potrebbe arrivare. Meglio spostare tutto in alto e lasciare liberi i ripiani inferiori o utilizzarli per metterci qualche libro o giocattolo. In cucina vanno tenuti chiusi e inaccessibili gli oggetti pericolosi (posate, stoviglie, eccetera), al massimo lasciare libero un ripiano dove mettere un bicchiere dal quale il bambino potrà bere in qualsiasi momento. Per il bagno prevedere di disporre asciugamani e spazzolino dedicato al bambino in modo che crescendo possa sapere quali sono i suoi e utilizzarli autonomamente.
L’arredamento a misura di bambino
Tutti gli arredi della casa devono essere pensati che non creino pericolo per il bambino. in alcuni casi è però necessario che questi vengano pensati per il bambino. una sedia, un tavolinetto, uno sgabello; qualunque cosa purché il bambino si senta parte della famiglia e mai di disturbo.
La sicurezza prima di tutto
Ne parliamo per ultimo, ma è l’aspetto più importante di tutti: la sicurezza. Vi abbiamo fatto cenno in ogni aspetto che abbiamo affrontato, proprio perché è essenziale. Tutto in casa può costituire un pericolo per il bambino ed è quindi utile predisporre degli accorgimenti. I principali sono quelli relativi all’applicazione dei ripari alle prese di corrente, specie quelle all’altezza del bambino, ai blocca porte e ai dispositivi per chiudere cassetti e mobili cui il bambino non deve accedere.