Come togliere il pannolino al bambino

Come togliere il pannolino al bambino? Lo “spannolinamento è il risultato di un percorso atto a cambiare le abitudini del bambino, al fine di far acquisire nuovi comportamenti volti a determinare maggiore autonomia.

In generale, l’abbandono del pannolino comincia tra i 18 ed i 24 mesi di età e – pur precisando che non esistono tecniche universali o infallibili su come togliere il pannolino al bambino – bisogna considerare che si tratta di un passo importante che richiede pazienza da parte dei genitori ed una certa “maturità” del piccolo.

Se vostro figlio farà capire che non vuole togliere il pannolino, non disperate perché è più che normale ed, in questo caso, sarà opportuno evitare rimproveri o insistere oltremodo in quanto si potrebbe ottenere l’effetto opposto.

Se ha difficoltà a togliere il pannolino, sarà necessario avere comprensione e sapere che ogni bambino ha i suoi tempi: ci potranno volere giorni oppure mesi, ma arriverà il momento in cui preferirà il vasino.

Come togliere il pannolino senza traumi?

Lo spannolinamento coincide con la maturità degli sfinteri e, quindi, il primo passo per avere successo è tentare di creare una relazione con il vasino, suscitare interesse e curiosità nel bambino e renderlo partecipe – attraverso la comunicazione – affinché sia parte attiva di questo cambiamento.

Soprattutto, c’è da sottolineare che il vasino deve essere posto in bagno accanto al water, perché il bambino tende ad imitare gli adulti e quindi, sarà opportuno coinvolgerlo e spiegare lui cosa accade.

Il primo tentativo per togliere il pannolino è bene farlo di giorno, in modo da osservare ed avere sotto controllo quello che succede e come il piccolo si comporta. Cercate di avvicinarlo al vasino ogni ora in modo giocoso e distensivo, affinché colleghi al momento dei “bisogni”, un aspetto ludico. Sollecitatelo a fare la pipì o la pupù e – se ci riesce – gratificalo.

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Su come togliere il pannolino ci vengono in aiuto anche consigli relativi al tempo in cui farlo: cominciare di giorno ed in primavera o estate è certamente meglio rispetto alle stagioni più fredde, in cui il bambino sarebbe comunque più coperto e potrebbe sporcarsi con più facilità.

Più che altro ci si potrebbe chiedere come togliere il pannolino di notte e questo sarà sicuramente un passo successivo da concretizzare quando – a seguito dello spannolinamento diurno – il bambino si sveglierà, con lo stimolo di fare pipì o cacca, ma senza bagnare il materasso. In ogni caso, appena sveglio, portatelo sul vasino per far attuare i comportamenti uguali a quelli assunti durante il giorno e lasciare che, piano piano, essi diventino consuetudinari.

Per togliere il pannolino senza traumi, questi sono accorgimenti da mettere in pratica per periodi – più o meno lunghi – che dipenderanno essenzialmente dal bambino e da come risponde agli stimoli.

Come togliere il pannolino: i consigli degli esperti

Chiaramente, in questa fase sarà d’aiuto anche la figura del pediatra che indirizzerà i genitori fornendo loro preziose linea guida. In particolare, gli esperti concordano su determinati aspetti tra cui:

  • Evitare di essere insistenti ed eccessivamente rigorosi con il bambino
  • Portare il bimbo sul vasino ad intervalli regolari, aumentando – periodicamente e gradualmente – il tempo che passa tra l’uno e l’altro
  • Abbiate comprensione e pazienza
  • Coinvolgete vostro figlio anche quando voi andate in bagno data la tendenza all’imitazione
  • Rendete il momento dei “bisogni” una specie di gioco di breve durata
  • Gratificate il bimbo se riesce a raggiungere il suo obiettivo

Questi punti riassuntivi saranno utili perché, se applicati, vi guideranno in questa nuova fase della vita di vostro figlio ed influiranno positivamente sul suo sviluppo e sulla sua crescita.

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