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Quale migliore piano alimentare da seguire durante l’allattamento? Quali cibi mangiare e quali evitare? Un errore molto comune è quello di cambiare alimentazione e consumare alimenti differenti da quelli che solitamente si mettono sul piatto.
Per ogni mamma che allatta è fondamentale continuare a seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, proteine animali e vegetali, carboidrati, fibre e grassi “buoni”. Scopriamo in questa guida cosa mettere nel piatto e cosa evitare quando si allatta il proprio bambino.
Allattamento, cosa mangiare?
Cosa mangiare durante l’allattamento? Spesso e volentieri, le donne che decidono di allattare il proprio bambino devono continuare a seguire il proprio piano nutrizionale, senza incrementare il numero di calorie e senza mettere a tavola altri cibi diversi.
Ecco quali sono i cibi consentiti da mettere nel piatto durante l’allattamento:
- cibi amidacei come pane, patate, pasta e riso,
- cereali integrali,
- prodotti caseari, come uno yogurt o un bicchiere di latte,
- latte vegetale (riso, kamut, soia, etc.),
- carni bianche (pollo e tacchino), pesce, uova o legumi,
- frutta e verdura di stagione a volontà (almeno 5 porzioni tutti i giorni).
Non saltare mai i pasti (colazione, spuntino metà mattinata, pranzo, merenda e cena): ricorda che devi mantenere i tuoi livelli di energia per affrontare la giornata di mamma a tempo pieno.
Scegli snack nutrienti (spuntino/merenda), tra cui:
- un panino preparato in casa, con verdure fresche e affettati magri (bresaola, fesa di tacchino, etc.),
- bastoncini di carote o cetrioli e grissini di kamut,
- frutta fresca o secca,
- pane integrale con marmellata,
- pane tostato con uova e pomodoro,
- un vasetto di yogurt con frutta fresca
- frullato con due biscotti di mais
- centrifugato di frutta o verdura.
Il NHS raccomanda a tutte le mamme che allattano al seno di assumere un integratore giornaliero contenente 10 microgrammi (mcg) di vitamina D e di acido folico.
Puoi assumere tutte le vitamine e minerali variando la frutta e la verdura che scegli di consumare durante i 5 pasti e spuntini.
Allattamento cosa non mangiare
Niente fritti, condimenti, grassi, dolciumi, merendine, zucchero bianco, burro, strutto, non occorre consumare più latte e prodotti caseari (formaggi, yoghurt e ogni derivato del latte).
Se il tuo bambino fosse intollerante al lattosio contenuto nel latte vaccino ed in tutti i derivati potrebbe manifestare subito i sintomi:
- difficoltà nella crescita,
- diarrea o stitichezza,
- macchie rosse pruriginose sul corpo del neonato,
- eruzione cutanea rossa pruriginosa intorno alla mucosa orale,
- occhi gonfi,
- vomito,
- reflusso gastrico,
- coliche,
- eczema.
In presenza di questi sintomi, è probabile che il tuo bambino sia intollerante al latte, per questo è buon consiglio confrontarsi subito con il proprio pediatra.
Nel caso in cui tuo figlio abbia un’allergia al latte vaccino, il medico ti consiglierà di smettere di consumare le proteine del latte vaccino per almeno sei mesi, o fino a quando il bambino ha un anno.
Alcune mamme durante l’allattamento, consumano troppe noci, nocciole e arachidi: è meglio evitare di esagerare, il bambino potrebbe essere a rischio di sviluppare un’allergia alimentare. Meglio consultare sempre il proprio medico curante.