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Fino ad una decina di anni fa per una donna rimanere incinta a 40 anni era una cosa parecchio inusuale. Quando una quarantenne rimaneva incinta si creava tanta preoccupazione attorno alla gravidanza e alla salute del feto. Adesso dopo numerose ricerche e dopo l’evoluzione della medicina, che consente di effettuare esami specifici durante la gravidanza, non è più una cosa inusuale che una donna di 40 anni rimanga incinta.
Restare incinta a 40 anni
Vengono indelicatamente definite “primipare attempate” e sono quelle donne che vivono l’esperienza della maternità dopo i 30 anni. In Italia è quasi la “normalità” infatti, siamo, dopo la Svizzera, le mamme più vecchie d’Europa.
Le donne che decidono di affrontare la prima gravidanza ben oltre i 40 anni sono sempre più numerose. È vero che la fertilità cala con l’età, ma non in maniera così drastica da impedire alle donne che hanno superato i 35 di restare incinte in maniera naturale.
La ricerca pubblicata in Obstetrics&Gynecology nel 2004 ha esaminato le possibilità di restare incinta di 770 donne europee. Da questa è emerso che l’82% delle donne tra i 35 e i 42 anni, avendo due rapporti a settimana, hanno concepito nell’arco di un anno; per le donne tra i 27 e i 34 anni, invece, la percentuale sale all’86%, un dato quindi non molto superiore.
Tuttavia è bene ricordare che non si tratta di una passeggiata. Una gravidanza a questa età comporta qualche rischio in più ed è bene essere informate e cercare la giusta assistenza, che deve essere attenta e scrupolosa.
Come rimanere incinta a 40 anni
Quarantenni se decidete di rimanere incinta i tempi stringono. Nonostante le lancette dell’orologio biologico di una donna si siano spostate all’indietro (le quarantenni di oggi sono le trentenni di vent’anni fa), la medicina considera le donne oltre i 35 anni a rischio perché con l’aumento dell’età, aumentano statisticamente i rischi di malattie cromosomiche, ritardo di accrescimento per il bambino e di ipertensione, gestosi e diabete gestazionale per la madre.
Ecco quali sono gli accorgimenti che una quarantenne deve seguire per rimanere incinta:
- La cosa fondamentale è capire la vostra ovulazione e conoscere quali sono i giorni fertili e quali no. Inoltre si deve valutare il proprio ciclo: se troppo doloroso e irregolare potrebbe dare problemi di infertilità, ecco perché va consultato il ginecologo, in modo da poter attuare una cura che possa poi prevedere un’eventuale gravidanza;
- Fare attenzione alla dieta. L’alimentazione è importantissima per le nostre vite, specie quando si cerca una gravidanza. In questi casi, è consigliato mangiare in modo sano, ed equilibrato privilegiando frutta e verdure, evitando magari troppo zuccheri e cercando di bere il più possibile durante la giornata;
- Il sonno è una medicina pazzesca, ma spesso una delle più sottovalutate. Dormire le giuste ore, mantenersi riposate e rilassate, può rivelarsi di grande aiuto quando si cerca una gravidanza;
- Evitare di stressarsi. Se si vuole avere un bambino è necessario lasciarsi andare e rilassarsi di più. Un alto livello di stress può ridurre considerevolmente le possibilità di concepimento;
- Niente fumo, alcol o droghe. Questi tre fattori portano facilmente a ridurre la percentuale di fertilità, ma soprattutto sono le principali cause di aborti spontanei;
- Non smettere di fare attività fisica, ma senza esagerare. Lo sport è alleato della fertilità, per questo quando si cerca una gravidanza la donna e l’uomo che praticano regolarmente sport riescono.
Esistono anche metodi diversi rispetto a quelli tradizionali per rimanere incinta oltre una certa età. È il caso della fecondazione, in tutte le forme ammesse dalla legge, che permette di restare incinta anche a 40 anni e oltre.
Probabilità di rimanere incinta a 40 anni
L’Italia ha il primato dei parti in età matura, 4,6% dopo i 40 anni, il doppio che in Francia, Spagna, Olanda, Svezia, Danimarca, Stati Uniti. Uno su cinque, o quasi, sono figli di mamme ‘anta’, in Italia come ha riscontrato lo studio “Avvicinarsi al limite, il trend della fertilità in età avanzata“, condotto dall’Università Bocconi su dati Istat 2005, i più recenti a disposizione: oltre 26mila, quell’anno, i parti a 40 anni compiuti, appunto il 4,6% contro il 2% degli anni 80 e 90 e il 3,6 registrato in precedenza, quando a fare figli si cominciava presto e si proseguiva fino a 45 anni.
Pro e contro delle gravidanze a 40 anni
Il trend è pochi figli e tardi, sfidando l’orologio biologico. Ma rinviare la maternità risolve alcuni problemi e ne pone altri: ecco allora i pro e i contro di una gravidanza a 40 anni ed oltre.
Tra i principali vantaggi possiamo trovare:
- La maturità psicologica della donna che si esprime con una maggiore pazienza, serenità e sicurezza nel rapporto con i propri figli;
- La stabilità della vita: una donna a 40 anni ha già raggiunto una stabilità con il proprio partner, economica e nella carriera;
- Una disponibilità economica maggiore, con la quale si è in grado di affrontare le spese per il mantenimento di un figlio.
Mentre per quanto riguarda gli svantaggi, troviamo:
- Rischi di malformazioni per il bambino;
- Problematiche fisiche per la futura mamma (come sbalzi di pressione o diabete);
- Meno energie per seguire il proprio piccolo.
Come abbiamo visto rimanere incinta facilmente a 40 anni non è sempre facile, ma è possibile. Ci sono diversi elementi da considerare e il consiglio è quello di valutarli attentamente tutti. La maternità e la paternità sono aspetti molto seri della vita delle persone e i cicli naturali della vita hanno comunque un senso. Volerli forzare oltremodo cercando qualsiasi soluzione sul come restare incinta a 40 anni non è sempre sano.
L’impossibilità di avere figli non è una colpa e ci sono diversi modi per essere genitori. È il caso dell’adozione e dell’accoglienza di quei bambini più sfortunati. Un modo amorevole di diventare mamme e papà anche oltre i quarant’anni.