papilloma virus

L’HPV o Human Papilloma Virus è un virus che infetta pelle e mucose. Nello specifico, si concentra su zone come cervice, vulva, vagina, ma anche gola e bocca. Ne esistono circa 150 tipologie differenti, che il nostro sistema immunitario riesce generalmente a combattere, e di queste 30 sono sessualmente trasmissibili.

Circa 12 tipologie di HPV vengono definite a basso rischio (e i più comuni sono HPV6 e HPV11) e spesso causano i condilomi, cioè escrescenze molli di pelle che compaiono nelle zone genitali (maschili e femminili): questi compaiono perché il nostro sistema immunitario non riesce da solo a fronteggiare il virus, quindi ci avverte tramite le escrescenze, che di solito scompaiono da sole (se non scompaiono, è necessario un trattamento adeguato.

Circa 15 tipologie di Papilloma Virus sono ritenute ad alto rischio (come HPv16 e HPV18) e possono causare cancro cervicale o della cervice uterina, che colpisce il collo dell’utero: questo è un tumore molto diffuso, che è bene combattere a partire dalla prevenzione con controlli di routine come il Pap test.

Papilloma virus uomo: gli uomini non sono immuni. Il virus può infettare le zone genitali, tra cui la pelle che ricopre il pene o l’ano, oltre che la bocca e la gola. Anche nell’uomo può causare alcuni tumori come quello del pene, del ano e anche quello dell’orofaringe. Inoltre i condilomi genitali possono aumentare il rischio di insorgenza di tumori correlati all’HPV. Ad oggi, comunque, non esistono test per individuare l’HPV negli uomini.

Papilloma herpes, non sono la stessa cosa. Il virus HPV è diverso sia dall’herpes, sia dall’HIV: ad accomunare questi virus è il fatto che sono tutti trasmissibili attraverso contatti sessuali. Di fatto, però, provocano manifestazioni e complicazioni diverse.

Papilloma virus, sintomi

Per quanto riguarda l’argomento papilloma virus sintomi, bisogna dire che la maggior parte delle persone che contrae questo virus riesce a debellarlo nel giro di un determinato periodo senza nemmeno accorgersi di averlo: il sistema immunitario, infatti, lo sconfigge da sé e l’HPV rimane asintomatico. L’assenza di sintomi, tuttavia, non permette in alcuni casi di intervenire tempestivamente. In alcuni casi il papilloma virus si manifesta tramite i condilomi mentre nei casi peggiori tramite tumore cervicale: quest’ultimo può a sua volta essere asintomatico o manifestarsi con perdite acquose e di sangue, dolori pelvici e odori poco gradevoli.

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Le verruche genitali rispecchiano un’infezione virale sostenuta dal papilloma virus HPV: si tratta di lesioni altamente contagiose, la cui trasmissione avviene tramite contatto sessuale. Può capitare che, anche in caso di rapporto sessuale con persone infette, alcuni individui non contraggano l’infezione, probabilmente per merito di un sistema immunitario altamente efficace.

Papilloma virus, trasmissione

Per quanto riguarda papilloma virus trasmissione, il contagio avviene per lo più tramite rapporti sessuali completi. Per questo motivo, le donne vergini, a cui può essere somministrato il vaccino con più efficacia, sono meno soggette.

Papilloma virus come si contrae? Il papilloma virus contagio avviene generalmente per rapporti sessuali di natura genitale-genitale, ano-genitale, oro-genitali, oro-anali, manuali-genitali e per contatto dei genitali esterni. Tra questi, i rapporti più a rischio sono quelli genitali-genitali e ano-genitali. Tra i vari metodi contraccettivi, il preservativo protegge solo in parte, perché è stato studiato che la trasmissione del virus può avvenire anche dall’asta del pene, dal perineo o dall’inguine. É stata teorizzata la possibilità che il contagio avvenga anche tramite lo scambio di biancheria intima infetta e nel momento del parto, ma ad oggi non ci sono dati a supporto. Abbiamo già fatto alcune introduzioni sull’argomento HPV uomo e ribadiamo che anche gli uomini possono contrarre il papilloma virus.

Papilloma virus in gravidanza

Un argomento molto delicato, che preoccupa molte future mamme è la presenza di papilloma virus in gravidanza. Anzitutto, bisogna dire che secondo i Centers for Disease Control and Prevention statunitensi (Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, CDC), la trasmissione del virus HPV da madre a figlio, alla nascita è possibile ma rara. La presenza dell’HPV, in generale, non interferisce con la capacità di una donna di rimanere incinta. Nella maggior parte dei casi, poi, è poco probabile che le donne in gravidanza affette da condilomi, o affette precedentemente, presentino complicanze correlate all’HPV durante la gestazione o il parto.

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Vaccino papilloma virus

Abbiamo visto l’importanza della prevenzione e del vaccino papilloma virus. Chi vuol sapere come curare il papilloma virus ha molte domande sull’argomento: cerchiamo di fare chiarezza.

Vaccino papilloma virus quando farlo?

Il vaccino non è adatto a tutte le donne: è stato rilevato che si dimostra efficace maggiormente sulle donne che non sono estate mai esposte ad alcun rischio, quindi che non abbiano mai avuto alcun tipo di rapporto sessuale. Ad oggi esistono solo due tipologie di vaccino per il papilloma virus: il Gardasil e il Cervarix, entrambi contro il tumore del collo dell’utero.

Il Gardasil è più efficace per le due tipologie di HPV ritenute a “basso rischio”, ovvero l’HPV6 e 11, mentre il Cevarix protegge dai virus HPV16 e 18, che causano il 70% dei tumori al collo dell’utero. Il problema è che non è dimostrato che questi vaccini siano efficaci sulle infezioni da HPV già contratte. In Italia le vaccinazioni per HPV sono gestite regionalmente e in linea di massima il vaccino è offerto gratuitamente alle bambine attorno agli 11-12 anni di età ma alcune regioni hanno esteso le fasce d’età anche a ragazze più adulte o ai ragazzi.

Vaccino papilloma virus pro e contro

Come accade per ogni somministrazione di farmaco, il vaccino anti HPV può avere degli effetti collaterali come febbre o arrossamento, irritazione e dolore nella zona dell’iniezione. La comunità scientifica informa che non sono stati riscontrati effetti collaterali di diversa natura.

Come curare il papilloma virus?

Di frequente il papilloma virus si cura da solo. Spesso l’infezione è asintomatica perché è il nostro sistema immunitario ad eliminarla da solo. I condilomi, invece, possono essere trattati localmente con delle creme antivirali o con delle soluzioni topiche di acido salicilico o acido tricloroacetico, anche se in alcuni casi sono necessari piccoli trattamenti chirurgici come laser terapia, crioterapia e ​diatermocoagulazione.

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